Le suggestive terrazze del Bristol di Vietri sul Mare, nella serata di venerdi 20 us, hanno ospitato un importante appuntamento culturale: la presentazione del libro Humanoma di Carlo Fumo,edizioni Mea. Relatori: il Professor Antonio Giordano, Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Filadelfia , docente di Anatomia e Istologia Patologica presso il Dipartimento di Biotecnologie Mediche dell’Università di Siena, allievo del premio Nobel James Dewey Watson; il Professor Giuseppe Catapano Direttore Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia Ospedale Del Mare, è stato Dirigente Medico dell’ Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia, Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, IRCCS, San Giovanni Rotondo (FG) e del reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale “Rummo” di Benevento; il Dottor Carlo Fumo, regista, sceneggiatore e scrittore, direttore artistico di Italian movie award, festival internazionale del Cinema Italiano all’Estero; l’Onorevole Andrea De Simone,sociologo, già parlamentare regionale e nazionale e Presidente della Provincia di Salerno. Il Dottor Luca Iovine ha condotto l’interessante discussione aperta dai saluti del Sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone e dal patron del Bristol Dottor Giuseppe Mendozzi. Tema centrale del confronto la storia di un intreccio criminale costituito da politici collusi, industriali senza scrupoli e criminalità organizzata per la gestione illegale dei rifiuti tossici. Il libro racconta la vita di un autorevole medico, il professor Giovan Giacomo Giordano, originario di Corbara, oncologo e ricercatore al quale si deve la prima mappatura sui rifiuti e le nocività nella nostra regione, anticipatore fin dagli anni ’70 del disastro sanitario causato dalla “terra dei fuochi”. Tutti i relatori hanno approfondito il rapporto tra salute e inquinamento ambientale, denunciando un aumento dell’incidenza di vari tipi di cancro nelle popolazioni vicino a siti di rifiuti tossici illegali. Non sono mancati richiami ad una situazione che resta drammatica in diverse realtà della Campania, dalle ecoballe, all’inquinamento del Sarno, ai danni causati dalle Fonderie nella valle dell’irno. Un pubblico attento di professionisti, amministratori locali, imprenditori ha ascoltato e partecipato con interesse alla interessante discussione raccogliendo l’invito della famiglia Mendozzi. Imprenditori da tre generazioni la famiglia che gestisce il Bristol si conferma particolarmente sensibile ai temi dell’ambiente e della difesa e valorizzazione di una costa incontaminata e di straordinaria bellezza. La serata è stata l’occasione per presentare una location che ben si presta anche ad eventi di cultura e di gastronomia di eccellenza.Un vero e proprio museo della ceramica vietrese a cielo aperto. Ogni ambiente è decorato da opere uniche dei principali artisti della città della ceramica. Altri appuntamenti promossi anche con il supporto della Pro Loco son previsti nelle prossime settimane.
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